Finto annuncio di lavoro: donna sequestrata e violentata per un mese

I Carabinieri hanno arrestato un uomo di 60 anni con le accuse di sequestro di persona e violenza sessuale continuata ai danni di una donna di 44 anni di origini rumene. Secondo quanto ricostruito, la vittima era stata attirata in una trappola attraverso un falso annuncio di lavoro per una posizione da badante.

L’uomo avrebbe tenuto la donna prigioniera nel suo appartamento per circa un mese, abusando ripetutamente di lei. La possibilità di salvezza per la vittima si è presentata quando l’aggressore, uscendo di casa, ha dimenticato il proprio telefono cellulare. La donna ha colto l’occasione per inviare un messaggio a un’amica, chiedendole di allertare immediatamente le forze dell’ordine.

All’arrivo dei militari, l’uomo ha tentato di giustificare la presenza della donna sostenendo che fosse la sua convivente. Tuttavia, la vittima, appena ha visto i Carabinieri, ha immediatamente chiesto aiuto, indicando l’uomo come il suo aguzzino.

La donna è stata soccorsa e trasportata in ospedale, dove gli accertamenti sanitari hanno confermato le violenze subite. Gli inquirenti, una volta appresi i dettagli della prigionia, hanno descritto la vicenda come “agghiacciante” per la crudeltà dimostrata dall’indagato.

Fonte: https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/catania-donna-inserzione-badante-sequestro-violenza-sessuale_104898451-202502k.shtml