Violenza sessuale su due studentesse minorenni: bidello arrestato

L’ha avvicinata offrendole qualche merendina e bibita al distributore della scuola. È iniziato così per una studentessa di 15 anni un incubo proseguito per mesi. Portata in un’aula vuota o in biblioteca, la ragazzina avrebbe subito violenze sessuali quasi quotidiane. Abusi accompagnati da minacce, anche di morte, nel caso si fosse ribellata o avesse raccontato quello che accadeva. Il collaboratore scolastico, 64 anni, è stato arrestato ed è ai domiciliari. È accusato di violenza sessuale anche su una seconda studentessa di 17 anni, che sarebbe stata molestata e palpeggiata dall’uomo.

Il bidello ha ottenuto i domiciliari. Il provvedimento è scattato nell’aprile scorso e ora la procura di Como ha notificato l’avviso di chiusura indagini. Dall’inchiesta emerge un quadro drammatico. Prima dell’inizio delle lezioni o durante l’intervallo, la ragazzina sarebbe stata portata dal bidello in biblioteca oppure in aule vuote, locali dei quali il collaboratore scolastico aveva le chiavi. Qui la giovane studentessa avrebbe subito abusi e violenze sessuali continue. In più occasioni sarebbe stata immobilizzata con le mani dall’uomo o addirittura legata e anche schiaffeggiata. La 15enne finalmente ha trovato la forza di confidarsi con un compagno ed è scattata la denuncia ai carabinieri. È emerso così’ anche un ulteriore caso, una studentessa 17enne che ha denunciato molestie e palpeggiamenti che avrebbe subito dallo stesso bidello.