Andrea Jaeger, l’ex bambina prodigio finalista a Wimbledon rivela: “Molestata 30 volte negli spogliatoi”

La statunitense Andrea Jaeger ha lasciato un segno importante nel mondo del tennis. Una delle campionesse più precoci della storia, frenata nella sua carriera purtroppo da una serie di infortuni alla spalla, problema che l’ha costretta al ritiro a soli 19 anni, dopo sette interventi chirurgici. Nonostante il suo breve passaggio sui campi professionistici, ha ottenuto 10 titoli in carriera, a conferma delle sue doti da predestinata. Ha fatto la prima apparizione a Wimbledon a soli 15 anni, età in cui ha vinto il suo primo torneo a Las Vegas nel 1980.

Il suo impatto con l’ambiente dei professionisti non è stato facile.

Una donna componente dello staff WTA “ha avuto un grosso problema a tenere le mani a posto”. Andrea non ha voluto nominare questa signora che non lavora più nella federazione, e che a suo dire l’ha molestata sessualmente negli spogliatoi in almeno 30 diverse occasioni. Nel suo racconto la Jaeger ha parlato anche di un giocatore testimone che però non ha fatto “nulla per fermare le cose”.

All’età di 16 anni, nel 1982 dopo la sconfitta contro Evert nella finale dei Campionati WTA in Florida, in occasione di una festa organizzata dagli sponsor, un membro della WTA le ha offerto un drink: “Pensavo che il mio avesse un sapore davvero strano”. Dopo il suo terzo bicchiere, Jaeger ha iniziato a sentirsi spaesata, perché le bevande non erano la cola analcolica richiesta da lei ma era stato aggiunto del rum. Quando la festa stava finendo, l’impiegata della WTA ha dato a Jaeger un passaggio per tornare al suo appartamento. “Sono andata con lei e la sua ragazza in macchina. Quando siamo arrivati ​​al mio appartamento, mi ha accompagnato alla porta e ha provato qualcosa con me. Stava cercando di baciarmi. Ero così disgustato che stavo strisciando su per le scale all’interno cercando di non vomitare in modo che mio padre non mi vedesse”.

La cosa peggiore è stato quanto accaduto dopo la sua denuncia alla WTA: “Ho detto che questo deve finire. Ogni settimana devo preoccuparmi di questa m…a. Hanno detto che se dici ancora una parola su questo, ci assicureremo che la borsa di studio di tua sorella a Stanford venga ritirata. Ogni volta che ho cercato di difendere me stesso, sono stato minacciato che qualcun altro venisse colpito”. Una brutta storia insomma che fa tremare il mondo del massimo organo tennistico internazionale.

Posso vedere come in qualsiasi sport, anche adesso, a 40 anni di distanza, se un minore si trova ad affrontare situazioni simili, deve tacere quando si sente minacciato. Non posso permettere che subiscano più danni del genere“, ha concluso Jaeger, ritiratasi poi a soli 19 anni.

Andrea Jaeger è, dal 2006, suor Andrea, una suora domenicana e membro della Chiesa episcopale a Santa Rosa Beach, in Florida.