LE BUONE PRATICHE

6Libera raccoglie in questa sezione guide e casi di buone pratiche delle aziende nazionali ed internazionali, che hanno adottato modelli virtuosi di gestione sostenibile e innovativa. Queste realtà rappresentano esempi concreti di come sia possibile conciliare la crescita economica con il rispetto per l’ambiente, la responsabilità sociale e il benessere dei dipendenti. Le guide proposte mirano a offrire strumenti utili per l’implementazione di strategie efficaci in vari settori, promuovendo un approccio etico e trasparente. Ogni caso di studio evidenzia soluzioni personalizzate, frutto di un’attenta analisi delle esigenze specifiche del mercato e della comunità.

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Migrazioni e violenza di genere, una guida UNICEF-OIM-UNHCR

L’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), Agenzia ONU per i Rifugiati (UNHCR) e UNICEF pubblicano una Guida per gli operatori e per le operatrici impegnati in prima linea per fornire supporto alle persone sopravvissute alla violenza di genere.

La Guida è un vademecum delle azioni che consentono a tutti gli operatori che lavorano a contatto con le vittime di violenza di essere in grado di fornire loro un primo supporto. In questi casi, è cruciale agire nel rispetto dei principi-guida garantendo sicurezza e riservatezza e rispettando la dignità della persona sopravvissuta, osservando sempre il principio di non discriminazione.

Lo strumento ribadisce la necessità, nel caso di riferimento di un episodio di violenza, di mettere in pratica l’approccio del primo soccorso psicologico, sottolinea l’importanza di una adeguata preparazione di operatori e operatrici, la rilevanza della capacità di osservazione, l’ascolto e la connessione con i servizi sul territorio. Ogni passo è illustrato in maniera specifica all’interno della Guida, accompagnato anche da consigli pratici.

Stand UP di L’Oréal Paris

L’Oréal Paris, con il suo impegno costante e attraverso l’ampia gamma di prodotti e servizi innovativi, si propone come un alleato fondamentale per tutte le donne, supportandole nel prendere in mano le redini della propria vita e nella costruzione di una fiducia incrollabile in sé stesse. Ogni donna ha il diritto di credere fermamente nelle proprie capacità, di reclamare il ruolo che le spetta nella società e di essere protagonista del cambiamento che desidera vedere nel mondo. Con la sua filosofia inclusiva e ispiratrice, L’Oréal Paris non si limita a valorizzare la bellezza esteriore, ma contribuisce attivamente a rafforzare l’autostima e il senso di empowerment femminile.

Per dare un sostegno concreto alle donne e affrontare problematiche sociali rilevanti, L’Oréal Paris ha lanciato la campagna Stand Up, un’iniziativa di formazione online che mira a fornire gli strumenti necessari per combattere e reagire alle molestie nei luoghi pubblici. Questo programma formativo è rivolto sia alle vittime di violenza, affinché possano sentirsi più sicure e preparate ad affrontare tali situazioni, sia ai testimoni, offrendo loro indicazioni chiare su come intervenire in modo efficace e sicuro per supportare chi è in difficoltà. L’obiettivo è promuovere una cultura di rispetto e solidarietà, contribuendo a creare spazi pubblici dove tutte le persone, in particolare le donne, possano sentirsi al sicuro e libere di esprimere sé stesse senza paura.

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Il care manager e il consigliere di fiducia in azienda: il caso ATM

Oggi le imprese hanno la necessità di porre le persone e i loro bisogni al centro della propria strategia di business: le organizzazioni si trovano infatti a dover fronteggiare sempre più fattori esterni e spesso non prevedibili, dal cambiamento climatico a quello degli stili di vita, dalle nuove aspettative dei giovani, alle sfide dedicate alla digitalizzazione e alla tecnologia.

Tra le azioni messe in campo per un sistema di Welfare che si rivolga a tutti i dipendenti con l’obiettivo di favorire il loro benessere psicofisico ed emotivo, ATM opta per il care manager e il consigliere di fiducia in azienda.

Lo scopo è di dare strumenti di vita alle persone per saper affrontare l’incertezza e i continui cambiamenti in atto sia in azienda sia nella vita personale. L’azienda diventa quindi una comunità sociale dove le persone interagiscono, imparano, crescono, e possono accedere a un benessere mentale, emotivo e relazionale che solo un’azienda può offrire in modo così capillare e diffuso, oggi come oggi. Quindi per ATM il welfare parte dal riprogettare un’employee experience ingaggiante e coinvolgente che oggi tiene al centro cinque aree di valorizzazione: ovvero la cura, il benessere, la diversità/equità e inclusione, la stabilità (che accorpa tutti i beni che riconoscono premi economici di merito e di opportunità di risparmio familiare) e la flessibilità.

In Digit’Ed arriva la Consigliera di Fiducia

Digit’Ed ha istituito la posizione di Consigliera di Fiducia nella propria organizzazione incaricando l’Avvocata Lara Benetti professionista esterna, imparziale ed indipendente, che opera con l’organizzazione aziendale per garantire il rispetto dei principi di uguaglianza, libertà e dignità sul posto di lavoro. La Consigliera di Fiducia agisce inoltre nel pieno rispetto del principio di riservatezza delle informazioni ricevute, salvaguardando l’anonimato del proprio interlocutore. Questa figura supporta chiunque ritenga di essere vittima di abusi, molestia, mobbing o di comportamenti discriminatori, in contesto lavorativo, o anche nella propria vita privata, aiutando le persone e l’organizzazione a trovare strategie per sviluppare una cultura che aiuti a prevenire tali situazioni e, nel caso ci fosse la necessità, ad intervenire efficacemente e rapidamente, ripristinando un clima lavorativo sereno e positivo.

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